“Julia” – La campana dei caduti di Sirmione torna a risuonare sul Garda

Collocata in una posizione isolata e suggestiva, all’estremità della penisola di Sirmione (BS), la campana dei caduti “Julia” si erge sul sagrato della chiesa di San Pietro in Mavino, luogo di silenzio e contemplazione che domina dall’alto il Lago di Garda.
Questa campana monumentale, simbolo di memoria e pace, fu fusa nel 1955 in onore dei caduti di Sirmione, rinomata località turistica ma anche comunità profondamente legata ai valori della storia e della gratitudine verso chi ha sacrificato la propria vita per la Patria.
L’opera fu realizzata dalla storica fonderia Cavadini di Verona, mentre gli elementi scultorei e decorativi furono affidati all’abilità dello scultore Angelo Righetti di Brescia. Con un peso di 2237 kg e un’intonazione in SI2, “Julia” rappresenta un esempio di arte campanaria capace di unire maestria tecnica e valore simbolico.

Il fascino di “Julia” risiede nel suo particolare utilizzo: il suono della campana è programmato al crepuscolo, precisamente al momento del tramonto, variando così in base all’orario naturale della sera. Questo rito, che accompagna il calare della luce sul Garda, invita al raccoglimento e alla riflessione, trasformando ogni rintocco in un gesto di memoria collettiva.
La campana viene azionata in occasione di cerimonie civili e militari, nonché in specifiche date commemorative riportate su una lapide accanto alla chiesa, a testimonianza del legame profondo tra la comunità e la propria storia.

Nel corso dell’ultimo anno, “Julia” è stata oggetto di una revisione completa, necessaria per garantirne la conservazione e la piena efficienza meccanica. Durante questo periodo il suono è stato sospeso, lasciando temporaneamente silenzioso uno dei simboli più identitari di Sirmione.
Dopo mesi di lavori e attente verifiche, la campana è ora pronta a tornare a far sentire la sua voce. La cerimonia ufficiale di riapertura è prevista per sabato 8 novembre alle ore 10:30, alla presenza delle autorità civili e religiose, con la partecipazione della cittadinanza e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma.

A partire dalla riapertura, la campana dei caduti tornerà a suonare nei seguenti giorni e orari, ciascuno dei quali rievoca un momento significativo della storia nazionale:

  • 26 gennaio 1943 – Battaglia di Nicolajewska – ore 17:15
  • 27 febbraio 1936 – Battaglia dell’Amba Doro – ore 18:01
  • 1 marzo 1896 – Battaglia di Adua – ore 18:04
  • 17 aprile 1916 – Battaglia del Col di Lana – ore 20:06
  • 25 aprile 1945 – Anniversario della Liberazione – ore 20:16
  • 24 maggio 1915 – Inizio della Prima Guerra Mondiale – ore 20:51
  • 2 giugno 1946 – Fondazione della Repubblica Italiana – ore 20:59
  • 15 giugno 1918 – Battaglia del Piave – ore 21:08
  • 24 giugno 1859 – Battaglia di Solferino e San Martino – ore 21:10
  • 10 luglio 1917 – Battaglia dell’Ortigara – ore 21:06
  • 9 agosto 1916 – Presa di Gorizia – ore 20:34
  • 8 settembre 1943 – Annuncio dell’armistizio – ore 19:41
  • 12 settembre 1917 – Battaglia della Bainsizza – ore 19:34
  • 24 ottobre 1918 – Battaglia di Vittorio Veneto – ore 18:16
  • 4 novembre 1918 – Festa della Vittoria – ore 17:00
  • 10 dicembre 1917 – Battaglia degli Altipiani – ore 16:34

Inoltre, la campana suona a mezzanotte nelle notti di Natale e di Pasqua, a suggellare simbolicamente il mistero della nascita e della resurrezione.
Con la sua voce profonda che si diffonde sulle acque del Garda, “Julia” continua a rappresentare un ponte tra memoria, fede e comunità. Ogni rintocco invita al ricordo, ma anche alla speranza, trasformando il silenzio del tramonto in un dialogo tra passato e presente.