Presentazione del libro “Sonate per campane. La tradizione gandinese”

Sabato 4 maggio 2024, alle ore 20.30, si svolgerà presso il cine-teatro Loverini di Gandino (BG) la presentazione del libro intitolato “Sonate per campane. La tradizione gandinese”, realizzato da Fabio Rinaldi e Mario Castelli.

La pubblicazione raccoglie la trascrizione su partitura musicale dell’intero repertorio di brani destinati ad essere suonati “ad allegrezza” mediante l’utilizzo dell’apposita tastiera installata presso l’antico concerto campanario della Basilica di S. Maria Assunta di Gandino (BG); il volume comprende inoltre i brani eseguiti presso le chiese sussidiarie di Gandino e la parrocchia della frazione di Cirano.

Diversi gli elementi qualificanti che caratterizzano la presente pubblicazione. Anzitutto la consistenza del corpus musicale gandinese, costituito da ben 532 brani, storicamente suddivisi in base ad un preciso ordine liturgico e di esecuzione. La ricchezza del repertorio non si basa solo sulla quantità dei motivi musicali eseguiti, ma soprattutto per l’ampiezza temporale con cui si è venuto a stratificare tale ricchissimo repertorio, spaziando da motivi del XVIII secolo fino a giungere a composizioni a noi contemporanee. Non meno interessanti le varie tipologie musicali confluite nel repertorio gandinese: da pezzi di musica “colta” e operistica si arriva a contemplare brani di gusto più popolare particolarmente in voga nell’Ottocento, come valzer, marce, polke e mazurke. Visto in quest’ottica, il libro si propone sul piano musicologico come un’autentica antologia di storia della musica popolare, che ha il pregio di porre l’accento sul legame, ancora tutto da approfondire con il dovuto rigore scientifico, tra musica popolare e suono delle campane.

Da ultimo occorre sottolineare come il repertorio sia legato ad uno dei più antichi concerti campanari d’Italia, realizzato da Giacomo Crespi di Crema nel 1786, che fuse otto campane in scala maggiore in SI2, successivamente ampliato nel 1788 per arrivare ad ottenere dieci campane in scala: quello di Gandino è stato dunque il primo complesso campanario italiano ad essere stato ideato con una estensione musicale superiore all’ottava. Vi è dunque una perfetta sovrapposizione tra repertorio e strumento musicale, il cui legame dura ininterrotto da più di due secoli.

Il volume è edito dalla casa editrice Carrara di Bergamo.