4. MISURAZIONI TECNICHE ED ELABORAZIONI MATEMATICHE

Matteo Padovani

 


La campana “Kaiserglocke” del Duomo S. Pietro di Colonia (Germania) fusa nel 1874 dalla fonderia Andreas Hamm di Frankenthal, demolita nel 1917

Nota nominale: DO#2 Ø bocca: mm 3420 Peso bronzo: kg 27000

 

Introduzione

Le MISURAZIONI TECNICHE che si effettuano sulla campana costituiscono un indispensabile approccio dimensionale al manufatto e permettono l’individuazione di parametri caratteristici attraverso specifiche elaborazioni matematiche dei dati. Le misurazioni tecniche, opportunamente comparate con l’analisi tonale, permettono di classificare le campane in base alle diverse tipologie di sagoma esistenti.

Le misurazioni tecniche si dividono in due categorie: misurazioni di base, necessarie all’identificazione dimensionale della campana, e misurazioni complementari, utili alla verifica dei rapporti proporzionali della sagoma. Per completare il quadro tecnico dimensionale si utilizzano gli indici di sagoma, per verifiche di controllo e valutazioni di tipo avanzato sulle campane e sulle tipologie di sagoma.

 

Le MISURAZIONI DI BASE comprendono:

Le MISURAZIONI COMPLEMENTARI comprendono:

 

Gli INDICI DI SAGOMA comprendono:
 

 

Diametro di bocca D
Spessore di battuta S

Diametro superiore d

Diagonale del fianco df
Altezza interna del vaso sonoro hi

Indice di Pesantezza IP
Indice di Robustezza RS

 

Colonia, Cattedrale S. Pietro
campana “Petersglocke”

DO2, Ø mm 3220, kg 24000
anno 1923 Heinrich Ulrich, Apolda

Fase di innalzamento della campana nella torre;
in evidenza la calotta della campana, zona di
rilevazione del diametro superiore d

 

SCHEMA DELLE MISURAZIONI DA EFFETTUARSI SULLA CAMPANA
 

Le misurazioni di base (diametro di bocca D, spessore di battuta S) sono di primaria importanza nell’identificazione dimensionale della campana e richiedono la precisione del millimetro. Le misurazioni complementari (diametro superiore d, diagonale del fianco df, altezza interna hi) servono a determinare rapporti percentuali e comparativi con il diametro di bocca. Data la loro maggiore difficoltà di rilevazione, possono essere misurate con l’approssimazione del centimetro per poi essere convertite in millimetri moltiplicando il valore numerico per 10.

I dati relativi alle misurazioni di base, alle misurazioni complementari e agli indici di sagoma, vanno riportati su un’apposita tabella tecnica, nella quale compaiono anche i risultati dell’analisi tonale.

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1. MISURAZIONI DI BASE

DIAMETRO DI BOCCA [ D ]

La misura del diametro di bocca costituisce il requisito primario per l’identificazione dimensionale di una campana. La misura è detta anche diametro massimo, poiché è riferita all’estremità dello spigolo, dove il diametro risulta maggiore.

Strumento indispensabile per effettuare la misurazione è il metro a nastro metallico, il quale consente di effettuare il rilievo con la massima precisione. Per effettuare correttamente la misurazione, si fissa l’estremità del metro – provvista di dente di aggancio – allo spigolo della campana, poi si raggiunge l’estremità diametralmente opposta dello spigolo mantenendo il metro in tensione. Per traguardare in modo corretto la misura, è necessario scorrere leggermente avanti e indietro il nastro metallico nella zona di arrivo, finchè non viene letto il valore numerico massimo. L’operazione richiede, di solito, lo spostamento manuale del battaglio, pertanto può essere utile l’aiuto di una seconda persona, soprattutto nel caso di campane di grandi dimensioni. Una misura campanologicamente qualificata del diametro di bocca richiede necessariamente la precisione del millimetro.

Si tenga presente che il diametro di una campana, per imprecisioni dovute alla lavorazione e alla rifinitura, può non essere uniforme e presentare differenze dell’ordine di qualche millimetro; è quindi opportuno effettuare un paio di misurazioni in direzioni diverse, calcolando poi la media matematica nel caso di valori numerici differenti. Lo spigolo terminale, specialmente nelle campane più antiche, può presentare irregolarità dovute a scheggiature o mancanze di materiale; in tal caso si dovranno individuare, per i punti iniziali e finali della misurazione, le zone in cui lo spigolo si presenta integro.

La misura del diametro di bocca consente la comparazione dimensionale con tutte le altre misurazioni geometriche della campana, come lo spessore di battuta, il diametro superiore, la diagonale del fianco e l’altezza interna del vaso sonoro. Il diametro di bocca, rapportato alla nota musicale Nominale e alla tipologia di sagoma, permette con buona approssimazione il calcolo del peso della campana.

 

Misurazione corretta del diametro
di bocca con il
metro a nastro metallico

 

SPESSORE DI BATTUTA [ S ]

Per spessore di battuta si intende la larghezza della parete del vaso sonoro in corrispondenza dell’anello di battuta, ovvero nella zona dove avviene la percussione da parte del battaglio; in tale punto infatti lo spessore della parete raggiunge il valore massimo.

Per effettuare la misurazione dello spessore è necessario utilizzare un compasso da fabbro, meglio se dotato di estremità ricurve. La misurazione corretta richiede una certa esperienza, in quanto il bordo della campana può presentare notevoli diversità morfologiche ed essere causa di interpretazioni talvolta ingannevoli.

Il rapporto comparativo fra spessore di battuta e diametro di bocca costituisce un parametro di valutazione della tipologia della sagoma: una campana di sagoma pesante ha uno spessore di battuta proporzionalmente più elevato; viceversa, una campana in sagoma leggera ha uno spessore proporzionalmente più sottile.

 

Il rapporto è regolato dalla seguente formula:

  spessore di battuta
________________

diametro di bocca


=
S [mm]
______

D [mm]

Convenzionalmente il rapporto S / D viene espresso come frazione di 1.
Indicativamente, le sagome leggere presentano valori intorno a 1 / 15, le sagome medie intorno a 1 / 14, le sagome pesanti intorno a 1 / 13 o superiori.

 

Esempio

Merano (BZ), Duomo S. Nicola
Campana maggiore in SIb2,
1908 Carlo Chiappani, Trento

 

Diametro di bocca

Spessore di battuta
Peso Bronzo

D

S

P

mm 1762

mm 134

Kg 3576

Rapporto S / D

134 mm / 1762 mm = 0,0760 = 7,60% = 1 / 13,15
oppure:
1 / (1762 mm / 134 mm) = 1 / 13,15

 

Campane europee in sagoma ultra – pesante classificate in base all’incidenza dello spessore di battuta

LOCALITA’

CAMPANA

Nominale

1/32° 435 Hz

D mm

mm

S / D

kg

Anno e fonditore

Praga, Duomo S. Vito

Sigismund

FA#2 +8

2560

239

1 / 10,71

13500

1548 Thomas Jarosch

Bamberg, St. Michael

Michaels-glocke

MI3 +3

1590

148

1 / 10,74

3200

1614 Hans Pfeffer, Nürnberg

Costanza, Duomo

Ursula-glocke

SI2 -6

2065

180

1 / 11,50

6900

1584 H. C. Löffler, Innsbruck

Colonia, Cattedrale S. Pietro

Pretiosa

SOL2 +1

2400

207

1 / 11,59

10800

1448 Brodermann, Cloit

Güstrow, Duomo

Grosse Glocke

RE3 -2

1672

152

1 / 11,64

3350

1617 M. Westphal

Bamberg, Duomo

Heinrichs-glocke

DO#3 +9

1799

153

1 / 11,76

5200

1311

Eichstätt, Duomo

Hallerin

DO3 +2

1772

149

1 / 11,89

3890

1540 Hans Glockengieszer

Parigi, Notre Dame

Emmanuelle

FA#2 -6

2620

220

1 / 11,91

12800

1685 Chapelle, Gillot, Moureau

Cracovia, Cattedrale Wawel

Sigismund

SOL2 -3

2420

203

1 / 11,92

10980

1520 Hans Beham, Nürnberg

Monaco, Frauenkirche

Salveglocke

LA2 +3

2080

172

1 / 12,09

7677

1490 Hans Ernst, Regensburg

Strasburgo, Duomo

Le Bourdon

LAb2 +6

2220

182

1 / 12,20

8800

1427 Hans Gremp

Lana Bassa (BZ), S. Maria

Lanaer Mooskuh

DO#3 +11

1662

134

1 / 12,40

3226

1526 Peter Löffler, Innsbruck

 

Praga (Repubblica Ceca),
Cattedrale San Vito
campana “Sigismund”

FA#2, Ø mm 2560, kg 13500
anno 1548 Thomas Jarosch

A questa campana è riconosciuto il primato europeo per la
maggiore incidenza dello spessore di battuta sul diametro
della bocca.

Campane italiane classificate in base all’incidenza dello spessore di battuta

LOCALITA’

CAMPANA

Nominale

1/32° 435 Hz

mm

mm

S / D

P kg

Anno e fonditore

Lana Bassa (BZ), S. Maria

Lanaer Mooskuh

DO#3 +11

1662

134

1 / 12,40

3226

1526 Peter Löffler, Innsbruck

Silandro (BZ), S. Maria

Maggiore

REb3 +3

1572

120

1 / 13,10

2650

1800 J. M. Zach, Bolzano

Verona, Torre dei Lamberti

Rengo

SIb2 -7

1831

139

1 / 13,17

4215

1557 Bonaventurini, Verona

Bolzano, Abbazia Muri – Gries

Augustinusglocke

LAb2 +0,5

2009

152

1 / 13,22

5026

1895 Chiappani, Trento

Appiano (BZ), S. Paolo

Anna Maria

SIb2 -5

1836

137

1 / 13,40

3860

1701 Grassmayr, Bressanone

Città del Vaticano, S. Pietro

Campanone

MI2 +5

2316

172

1 / 13,47

8950

1785 Luigi Valadier, Roma

Verona, Cattedrale

Maggiore

LA2 -6

1898

138

1 / 13,75

4566

2003 De Poli, Vittorio Veneto (TV)

Revò (TN), S. Stefano

Stèfena

REb3 +6,5

1425

102

1 / 13,97

2000

1534

Grosio (SO), S. Giuseppe

Maggiore

LA2 -8

1795

125

1 / 14,36

3434

1908 Pruneri, Grosio (SO)

Varese, S. Vittore

Maggiore

LAb2 +3

1790

123

1 / 14,55

3406

1825 Bizzozero, Varese

 



Misurazione corretta dello spessore di battuta con compasso
 


Riporto e lettura della misurazione sul righello

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2. MISURAZIONI COMPLEMENTARI

DIAMETRO SUPERIORE [ d ]

Il diametro superiore è una misura complementare riferita alla parte più elevata del vaso sonoro, appena al di sotto della curvatura della calotta.

La misurazione del diametro difficilmente può essere effettuata in modo diretto, ma si può operare nel modo seguente: si misura innanzitutto lo spazio interno fra le travature del telaio, quindi si misura su entrambi i lati lo spazio fra le travature medesime ed il vaso sonoro della campana (in corrispondenza del diametro superiore), infine si determina il diametro superiore per sottrazione matematica. In alternativa, si può misurare la circonferenza superiore della campana, utilizzando una corda metrica flessibile anziché il metro a nastro metallico, poi si divide la misura rilevata per π (3,14).

Il diametro superiore serve a determinare un rapporto percentuale con il diametro di bocca, rapporto che viene espresso dalla seguente formula:

  diametro superiore
________________

diametro di bocca


=
d [mm]
______

D [mm]


=

%

 

Esempio

Verona, Cattedrale S. Maria Assunta
Campana LA2, 2003 De Poli, Vittorio Veneto (TV)

 

Diametro di bocca

Diametro superiore

Peso Bronzo

D

d

P

mm 1898

mm 1030

Kg 4566

Rapporto d / D

1030 mm / 1898 mm = 0,5427 = 54,27%

DIAGONALE DEL FIANCO [ df ]

La diagonale del fianco è un dato complementare misurato sulla linea retta che, partendo dallo spigolo inferiore, raggiunge il punto di tangenza sulla curvatura della calotta. La misurazione può essere effettuata in modo abbastanza semplice utilizzando il metro a nastro metallico, con la lettura in corrispondenza del punto di tangenza sulla calotta. Come si può abbastanza facilmente notare, in molte sagome, soprattutto in quelle di derivazione manieristica, il lato esterno del bordo di percussione è situato esattamente sulla diagonale del fianco.

Il rapporto percentuale fra la diagonale del fianco ed il diametro di bocca viene calcolato con la seguente formula:

  diagonale del fianco
________________

diametro di bocca


=
df [mm]
______

D [mm]


=

%

 

Esempio

Treviri (Germania), Duomo S. Pietro
Campana LA2, 1951 Friedrich Otto, Bremen

 

Diametro di bocca

Diagonale del fianco

Peso Bronzo

D

df

P

mm 1911

mm 1525

Kg 4480

Rapporto df / D

1525 mm / 1911 mm = 0,7980 = 79,80%

ALTEZZA INTERNA [ hi ]

Per altezza interna si intende la distanza verticale interna al vaso sonoro, compresa fra l’intradosso della calotta e lo spigolo inferiore della campana. L’altezza interna è considerata una misura integrativa o anche sostitutiva della diagonale del fianco, poiché i valori numerici generalmente sono molto simili. La misurazione dell’altezza interna richiede l’utilizzo di una pertica rigida, che deve essere appoggiata sotto lo spigolo della campana, in corrispondenza del diametro massimo. La misura dell’altezza interna si effettua con il metro a nastro metallico, mantenendolo in posizione verticale ed il più possibile al centro della campana (vicino al battaglio). La lettura numerica della misurazione viene effettuata nel punto in cui il metro incontra la pertica.

Il rapporto percentuale fra l’altezza interna ed il diametro di bocca viene calcolato con la seguente formula:

  altezza interna
________________

diametro di bocca 


=
hi [mm]
______

D [mm]


=

%

 

Esempio

Francoforte sul Meno, Dom S. Bartholomäus
Campana “Gloriosa”
MI2, 1877 Hermann Grosse, Dresda

 

Diametro

Altezza interna

Peso Bronzo

D

hi

P

mm 2585

mm 1898

Kg 11950

Rapporto hi / D
1898 mm / 2585 mm = 0,7342 = 73,42 %

 

La misura dell’altezza totale esterna della campana, comprensiva della corona, non viene presa in considerazione dal punto di vista scientifico, poiché la corona, pur costituendo un corpo unico con la campana, non rientra nella geometria del vaso sonoro.

Nelle forme moderne l’altezza totale della campana, corona compresa, è convenzionalmente pari al diametro di bocca. Tale convenzione non è rigorosa, ma può presentare alterazioni proporzionali di minima entità a causa delle variazioni dimensionali di cui la corona può essere oggetto.

SCHEMA COMPARATIVO DEI RAPPORTI DIMENSIONALI
in base alla forma della campana e all’epoca storica di fusione

FORMA DELLA CAMPANA
spessore di battuta
/
diametro di bocca
S/D (frazione di 1)
diametro superiore
/
diametro di bocca
d/D (%)
diagonale del fianco
/
diametro di bocca
df/D (%) *
ALVEARE ANTERIORE
1/25 - 1/10
60 - 80
70 - 80
ALVEARE POSTERIORE
1/25 - 1/14
60 - 80
70 - 80
PAN DI ZUCCHERO
1/16 - 1/19
47 - 53
90 - 110
TRANSITORIA ANTERIORE
1/14 - 1/10
50 - 60
70 - 90
TRANSITORIA POSTERIORE
1/14 - 1/10
50 - 60
70 - 90
ALTO GOTICA
1/12,5 - 1/11
52 - 58
75 - 80
TARDO GOTICA
1/13,5 - 1/11
52 - 58
75 - 80
MANIERISTICA
1/14 - 1/12,5
52 - 56
71 - 80
BAROCCA EUROPEA
1/14 - 1/12
51 - 56
70 - 78
MANIERISTICO PADANA
1/15 - 1/13,5
51 - 55
75 - 80
MITTELEUROPEA MODERNA
1/14,5 - 1/13
54 - 55
76 - 78

(*) La diagonale del fianco presenta rapporti dimensionali compatibili con quelli dell’altezza interna del vaso sonoro

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3. INDICI DI SAGOMA

INDICE DI PESANTEZZA [ IP ]

L’indice di pesantezza IP regola il rapporto tra il peso della campana ed il diametro di bocca. Il peso della campana, dal punto di vista dimensionale, va inteso come misura di tipo volumetrico espressa in potenza cubica (3). Per effettuare il rapporto tra il peso e le dimensioni lineari, è necessario esprimere in senso volumetrico anche la misura del diametro di bocca, elevandolo alla medesima potenza cubica (3).

La formula è la seguente:

PESANTEZZA IP = Peso P
________________

diametro di bocca D³


=
Kg
______

mt³

 

 

Gli indici di Pesantezza in riferimento alla tipologia di sagoma, indicativamente, possono essere i seguenti:

 
Tipologia di sagoma
Indici di pesantezza Kg/mt3
  ULTRA - LEGGERA ≤ 500
  LEGGERA 500 - 570
  MEDIO - LEGGERA 570 - 590
  MEDIA 590 - 610
  MEDIO - PESANTE 610 - 650
  PESANTE 650 - 700
  ULTRAPESANTE ≥ 700

L’indice di pesantezza permette valutazioni di tipo proporzionale sulla tipologia della sagoma; una sagoma pesante possiede un indice di pesantezza più elevato rispetto ad una sagoma più leggera. L’indice di pesantezza, applicato con formula inversa, permette di calcolare con buona approssimazione il peso di una campana. La misura del diametro di bocca deve essere associata alla rilevazione della nota Nominale e, di conseguenza, all’identificazione della tipologia di sagoma.

Con dati a disposizione ed effettuando comparazioni con altre campane di pari requisiti, si assegna alla campana un indice di pesantezza arbitrario. La determinazione del peso viene quindi effettuata con la seguente formula:

PESO = Pesantezza IP x diametro di bocca³ = kg / mt ³ x mt³ = kg

 

 
Esempio 1

Grosio (SO), S. Giuseppe
Campana LA2, 1908 Giorgio Pruneri, Grosio

 

Diametro di bocca
Peso Bronzo
D
P
mt 1,795
Kg 3434

Rapporto IP

IP
=
P/D³
 
=
3434 kg / (1,795 m)³ = 593,75 kg/mt³

 

 

 
Esempio 2

Silandro (BZ), S. Maria Assunta
Campana DO#3, 1800 Johann Michel Zach, Bolzano

 

Diametro di bocca
Peso Bronzo
D
IP
(assegnato)
mt 1,572
kg/ mt³ 680

Calcolo del peso

P
=
IP x D³
 
=
680 kg /mt³ x (1,572 mt)³ = ca. 2650 kg

 

Campane europee in sagoma ultra – pesante classificate in base all’indice di pesantezza IP

LOCALITA’

CAMPANA

Nominale

1/32° 435 Hz

mm

kg

Indice

IP

Anno e fonditore

Bamberg, Duomo

Heinrichs-glocke

DO#3 +9

1799

5200

893,12

1311

Praga, Duomo S. Vito

Sigismund

FA#2 +8

2560

13500

804,66

1548 Thomas Jarosch

Strasburgo, Duomo

Le Bourdon

LAb2 +6

2220

8800

804,31

1427 Hans Gremp

Bamberg, St. Michael

Michaels-glocke

MI3 +3

1590

3200

796,08

1614 Hans Pfeffer, Nürnberg

Costanza, Duomo

Ursula-glocke

SI2 -6

2065

6900

783,59

1584 H. C. Löffler, Innsbruck

Colonia, Cattedrale S. Pietro

Pretiosa

SOL2 +1

2400

10800

781,25

1448 Brodermann, Cloit

Monaco. Frauenkirche

Salveglocke

LA2 +3

2080

7000

777,87

1490 Hans Ernst, Regensburg

Cracovia, Cattedrale Wawel

Sigismund

SOL2 -3

2420

10980

774,74

1520 Hans Beham, Nürnberg

Eichstätt, Duomo

Hallerin

DO3 +2

1772

3890

699,13

1540 Hans Glockengieszer

Güstrow. Duomo

Grosse Glocke

RE3 -2

1672

3350

716,70

1617 M. Westphal

Parigi, Notre Dame

Emmanuelle

FA#2 -6

2620

12800

711,71

1685 Chapelle, Gillot,  Moureau

 

Campane italiane classificate in base all’indice di pesantezza IP

LOCALITA’

CAMPANA

Nominale

1/32° 435 Hz

mm

kg

Indice

IP

Anno e fonditore

Lana Bassa (BZ), S. Maria

Lanaer Mooskuh

DO#3 +11

1662

3226

702,70

1526 Peter Löffler, Innsbruck

Revò (TN), S. Stefano

Stèfena

REb3 +6,5

1425

2000

691,17

1534

Verona. Torre dei Lamberti

Rengo

SIb2 -7

1831

4215

686,65

1557 Bonaventurini, Verona

Città del Vaticano, S. Pietro

Campanone

MI2 +5

2316

8500

684,23

1785 Luigi Valadier, Roma

Silandro (BZ), S. Maria

Maggiore

REb3 +3

1572

2650

682,16

1800 J. M. Zach, Bolzano

Verona, Cattedrale

Maggiore

LA2 -6

1898

4566

667,80

2003 De Poli, Vittorio Veneto (TV)

Appiano (BZ), S. Paolo

Anna Maria

SIb2 -5

1836

3860

623,69

1701 Grassmayr, Bressanone

Bolzano

Abbazia Muri – Gries

Augustinus-glocke

LAb2 +0,5

2009

5026

619,84

1895 Chiappani, Trento

Varese, S. Vittore

Maggiore

LAb2 +3

1790

3406

593,86

1825 Bizzozero, Varese

Grosio (SO), S. Giuseppe

Maggiore

LA2 -8

1795

3434

593,75

1908 Pruneri, Grosio (SO)

 

INDICE DI ROBUSTEZZA [ RS ]

L’indice di robustezza RS (in tedesco Rippenstärke) è uno strumento di calcolo avanzato che regola il rapporto tra le dimensioni lineari della campana e la frequenza della nota musicale Nominale. Le dimensioni lineari sono identificate dalla misura del diametro di bocca. L’individuazione dell’esatta frequenza della nota Nominale è subordinata all’effettuazione di una precisa e completa analisi tonale.

La frequenza della nota Nominale può eventualmente, per comodità, essere sostituita dalla frequenza del tono parziale Ottava Superiore, dividendo però il valore numerico per 2. Poichè la frequenza e il diametro di bocca sono entrambe misure di tipo lineare, non è richiesta alcuna conversione o elevamento di potenza.

 

La formula di calcolo dell’indice di robustezza RS è la seguente:

 

ROBUSTEZZA RS = Frequenza [Hz] x Diamentro di bocca [cm]
___________________________________

387,5


- 100

 

 

Gli indici di Robustezza in riferimento alla tipologia di sagoma, indicativamente, possono essere i seguenti:

 

 
Tipologia di sagoma
Indici di Robustezza Hz x cm
  ULTRA - LEGGERA e LEGGERA ≤ -6
  MEDIO - LEGGERA -1,50/-6
  MEDIA -1,50/+1,50 (ca.0)
  MEDIO - PESANTE +150
  PESANTE e ULTRAPESANTE ≥ +6

L’indice di robustezza RS, analogamente a quanto già visto per l’indice di pesantezza P, consente valutazioni sulla tipologia di sagoma della campana.

All’incremento della frequenza in Hertz (e quindi all’incremento dell’altezza musicale) rispetto al diametro di bocca, o viceversa, all’aumento del diametro (e quindi all’aumento delle dimensioni della campana) rispetto alla frequenza in Hertz, corrisponde in ogni caso un appesantimento della sagoma.

La formula di calcolo dell’indice di robustezza RS è valida per le campane comunemente fuse in bronzo.

Nel caso di campane realizzate in acciaio anziché in bronzo, a causa dei diversi rapporti fisici e proporzionali che subentrano per questo tipo di materiale, il valore ottenuto deve essere moltiplicato per 0,65; nel caso di campane realizzate in ferro il valore ottenuto deve essere moltiplicato per 0,75.

 

 
Esempio 1

Bolzano, Abbazia Muri – Gries
Campana “Augustinusglocke” LAb2, 1895
Carlo Chiappani, Trento

Diametro di bocca

Peso bronzo

Frequenza nominale

D

hi

F

cm 2009

Kg 5026

Hz 205,75
(Lab2 + 0,5/32°)

Indice di Robustezza RS

RS
=
(FxD) / 387,5 - 100
 
=
(205,75 Hz x 200,9 cm) / 387,5 – 100
 
=
+ 6,67

 

 

 
Esempio 2

Varese, Basilica S. Vittore
Campana LAb2, 1825 Felice Bizzozero, Varese

Diametro di bocca

Peso bronzo

Frequenza nominale

D

P

F

cm 179,0

Kg 3406

Hz 207,75
(Lab2 + 3/32°)

Indice di Robustezza RS

RS
=
(FxD) / 387,5 - 100
 
=
(207,75 Hz x 179,0 cm) / 387,5 – 100
 
=
- 4,03

 

 

Campane europee in sagoma ultra – pesante classificate in base all’indice di robustezza RS

LOCALITA’

CAMPANA

Nominale

1/32° 435 Hz

Freq Hz

mm

Indice

RS

kg

Anno e fonditore

Bamberg, St. Michael

Michaelsglocke

MI3 +3

329,43

1590

+ 35,17

3200

1614 Hans Pfeffer, Nürnberg

Bamberg, Duomo

Heinrichsglocke

DO#3 +9

283,08

1799

+ 31,42

5200

1311

Costanza, Duomo

Ursula-glocke

SI2 -6

238,90

2065

+ 27,31

6900

1584 H. C. Löffler, Innsbruck

Güstrow, Duomo

Grosse Glocke

RE3 -2

288,24

1672

+ 24,37

3350

1617 M. Westphal

Praga, Duomo S. Vito

Sigismund

FA#2 +8

188,25

2560

+ 24,36

13500

1548 Thomas Jarosch

Parigi, Notre Dame

Emmanuelle

FA#2 -6

178,98

2620

+ 21,01

12800

1685 Chapelle, Gillot, Moureau

Colonia, Cattedrale S. Pietro

Pretiosa

SOL2 +1

194,47

2400

+ 20,45

10800

1448 Brodermann, Cloit

Strasburgo, Duomo

Le Bourdon

LAb2 +6

209,79

2220

+ 20,19

8800

1427 Hans Gremp

Cracovia, Cattedrale Wawel

Sigismund

SOL2 -3

191,68

2420

+ 19,70

10980

1520 Hans Beham, Nürnberg

Eichstätt, Duomo

Hallerin

DO3 +2

260,53

1772

+ 19,14

3890

1540 Hans Glockengieszer

Monaco, Frauenkirche

Salveglocke

LA2 +3

219,87

2080

+ 18,02

7000

1490 Hans Ernst, Regensburg

 

Campane italiane classificate in base all’indice di robustezza RS

LOCALITA’

CAMPANA

Nominale 

1/32° 435 Hz

Freq Hz

mm

Indice

RS

kg

Anno e fonditore

Lana Bassa (BZ), S. Maria

Lanaer Mooskuh

DO#3 +11

282,06

1662

+ 22,36

3226

1526 Peter Löffler, Innsbruck

Silandro (BZ), S. Maria

Maggiore

REb3 +3

277,02

1572

+ 12,38

2650

1800 J. M. Zach, Bolzano

Appiano (BZ), S. Paolo

Anna Maria

SIb2 -5

226,31

1836

+ 7,23

3860

1701 Grassmayr, Bressanone

Bolzano, Abbazia Muri – Gries

Augustinusglocke

LAb2 +0,5

205,75

2009

+ 6,67

5026

1895 Chiappani, Trento

Verona, Torre dei Lamberti

Rengo

SIb2 -7

224,68

1831

+ 6,16

4215

1557 Bonaventurini, Verona

Verona, Cattedrale

Maggiore

LA2 -6

212,84

1898

+ 4,33

4566

2003 De Poli, Vittorio Veneto (TV)

Revò (TN), S. Stefano

Stèfena

REb3 +6,5

280,50

1425

+ 3,15

2000

1534

Città del Vaticano, S. Pietro

Campanone

MI2 +5

165,91

2316

– 0,83

8500

1785 Luigi Valadier, Roma

Grosio (SO), S. Giuseppe

Maggiore

LA2 -8

211,31

1795

– 2,11

3434

1908 Pruneri, Grosio (SO)

Varese, S. Vittore

Maggiore

LAb2 +3

207,75

1790

– 4,03

3406

1825 Bizzozero, Varese

 

Esempio di rilevazione tecnica e compilazione della tabella con i dati rilevati

 

LANA BASSA (BZ), Chiesa di SANTA MARIA ASSUNTA

CAMPANA

1

2

3

4

5

6

Anno e fonditore

1526

F.&W. Löffler

Lana

1558

P. Sermondo

Lana

1586

J. Hofer

Lana

1552

P. Sermondo

Lana

1932

Ottolina

Seregno

1932

Ottolina

Seregno

mm

1662

1320

1181

945

800

575

mm

134

95

89

67

_

_

S / D

1 / 12,40

1 / 13,89

1 / 13,27

1 / 14,10

_

_

kg

3226

1526

1062

551

300

110

Pesantezza IP kg / mt3 

702,70

663,48

644,73

652,91

585,94

578,61

Robustezza RS

+ 22,36

+ 0,03

+ 11,15

+ 2,45

– 2,07

– 1,32

Tipologia di Sagoma

Ultra-Pesante

Media

Pesante / Ultra-Pesante

Media

Leggera

Leggera

 

NOMINALE  *

DO#3 +11

RE3 +3

FA#3 –1

SOL#3 +6,5

LA#3 +8

MI4 +5,5

Ottava inferiore

RE2 +8

RE2 –9

FA#2 +8

SOL#2 +8

LA2 +7,5

RE#3 +7,5

Prima

SI2 +4

RE3 +0,5

FA#3 –1

SOL3 +4,5

LA3 –0,5

RE#4 –3

Terza minore

MI3 +12,5

FA3 –0,5

LA3 +9

SI3 +7

DO#4 +1

SOL4 –1

Quinta

SOL#3 +8,5

LA3 +2

DO#4 –4

RE#4 +11

FA4 –5

SI4 –1,5

Ottava superiore

DO#4 +11

RE4 +3

FA#4 –0,5

SOL#4 +7

LA#4 +8

MI5 +5,5

Tipologia

Settima

Δ + 13

Nona

Δ – 12

Settima

Δ + 9

Ottava

Δ + 1,5

Nona

Δ – 15,5

Nona

Δ – 14

*             Analisi tonale:     1/16° di semitono  ÷  1/32° di tono;  LA3 435 Hz                                

Rilevazioni tecniche:              Matteo Padovani e Ivo Radakovich, Agosto 2006

Analisi Tonale:                       Peter e Johannes Grassmayr, Dicembre 2007

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